Questo lavoro nasce dalla constatazione che, nel trattamento psicologico rivolto alle persone affette da malattie che minacciano la vita (come per es. il cancro) e nelle cure palliative, potrebbe essere giunto il momento di interrogarsi circa la necessità di esplorare nuove vie e nuovi approcci. Recuperare in una rinnovata vitalità ed attualità atteggiamenti presenti da secoli nella nostra tradizione culturale potrebbe rappresentare un primo e fecondo passo nella direzione di un ripensamento critico delle teorie e delle prassi correnti.

All'interno di questo quadro concettuale, il presente lavoro si propone di approfondire quell'atteggiamento che consiste nel “lasciar andare”, traduzione dell'espressione inglese “letting go”, con l'obiettivo primario di valutare le attuali potenzialità di applicazione di questo concetto antico nell'ambito della psiconcologia e delle cure palliative.